sabato 9 febbraio 2013

Red delicious, una storia lunga più di cent’anni | Gusto Sidro

Red delicious, una storia lunga più di cent’anni | Gusto Sidro:

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RED DELICIOUS, UNA STORIA LUNGA PIÙ DI CENT’ANNI

 
Rossa, soda, leggermente allungata, molto succosa e dal profumo aromatico. È la Red delicious, la mela più venduta al mondo. Tutti la mangiano ma forse non tutti sanno che può vantare più di cento anni di storia: nata per caso, divenuta famosa per vocazione e sulla cresta dell’onda grazie alle continue sorprese che riserva al suo affezionato pubblico, a cui non viene mai a noia grazie alle sue innumerevoli varietà.

Nata per caso

La mela rossa più famosa del globo è nata da un seme sconosciuto casualmente finito a ridosso di un tronco reciso di un altro melo, le cui radici insospettabilmente continuavano a sopravvivere. Siamo nel cuore degli Stati Uniti, nell’Iowa, alla fine del 1800, in un freddo clima continentale. Il signor Jesse Hiatt aveva mozzato il suo vecchio albero di Golden che sembrava ormai morto, ma quando ha visto i nuovi germogli ha deciso, incuriosito, di farli crescere e fruttificare. Qualche anno dopo, ecco la lieta sorpresa: un alberello dai pomi rosso rubino che oltre al colore invitante avevano anche un sapore delizioso.

Famosa per vocazione

La nuova mela, che chiamò Hawkeye, era così buona che il signor Jesse decise di portarla a un concorso. Fu lì che venne scoperta dal signor Clarence Stark, il fondatore del gigante Stark Bro’s che ancora oggi inventa e commercializza le più famose mele del globo. Egli la trovò talmente irresistibile che si affrettò a comprarne tutti i diritti e la ribattezzò prima Stark delicious e poi Red delicious. I talenti del nuovo frutto furono così apprezzati che Clarence fece erigere attorno al piccolo promettente albero di casa Hiatt una pesante gabbia per evitare che chiunque potesse avvicinarsi tanto da poter rubare un ramo o un seme da ripiantare chissà dove.

Sulla cresta dell’onda

La Red delicious che conosciamo oggi però non è la stessa che ha colpito il palato di Clarence Stark. Nemmeno il colore è più quello: questa mela nel frattempo ha subito numerose mutazioni spontanee. La pianta è infatti naturalmente soggetta a continui cambiamenti che si manifestano nei boccioli di uno stesso albero. Ogni fioritura, di ramo in ramo, può portare un bagaglio genetico differente. Se un ramo con un bocciolo diverso si recide e si ripianta, l’intero nuovo alberello avrà le caratteristiche genetiche mutate rispetto al tronco di origine e darà delle mele che in qualche particolare si discostano da quelle da cui è nato. Questo, non c’è dubbio, è il melo più imprevedibile che si sia mai visto e riserva continue dolci sorprese.

La mela dai mille volti

Ecco perché esistono così tante varietà di Red delicious, sia registrate che del tutto casuali e impreviste. Solo per citarne alcune, esistono la Ruby red, la Royal red, la Top red, la Starkrimson, la Early Red One e centinaia di altre ancora. La Red delicious originale di oggi, invece, è più intensamente rossa di quella che fece innamorare il signor Stark. E non è solamente un caso: si è scelto volontariamente di portare avanti, fra le tante mutazioni, quella più colorata poiché pareva essere la preferita dai compratori che associano un bel colore vivo a un buon sapore gustoso. E l’originale? Niente paura, si può ancora ottenere: è infatti conservata a Geneva, nello stato di New York, insieme alla vasta collezione di varietà di mele curata dal dipartimento dell’Agricoltura americano.

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