giovedì 13 dicembre 2012

L'alba si specchia sui palazzi di Google

Da Corriere.it

Arriva la versione 4.3 di Google Earth e porta con sé la terza dimensione e la luce naturale che cambia con lo scorrere del tempo

MOUNTAIN VIEW - Google Earth, il globo virtuale in tre dimensioni che riproduce dettagliatamente la Terra, grazie all'ultima versione 4.3 (in fase beta) si arricchisce di nuove funzioni pensate per rendere l'esperienza del navigatore sempre più realistica: costruzioni in 3D che, volendo, possono essere anche illuminate dalle varie sfumature di luce tipiche dei diversi momenti della giornata. Le novità riportano il software di Google sulla cresta dell'onda, almeno fino a quando le concorrenti Yahoo o Microsoft – anch'esse impegnate nel continuo sviluppo di mappe online – non faranno la loro contromossa.



LE NOVITÀ – Il nuovo servizio, ancora in via di sviluppo e per questo incompleto in alcuni particolari, aggiunge alle tante funzionalità del globo di Google (istantanee delle strade, fotografie artistiche, video da YouTube, mappe delle stelle) due nuovi bottoni. Il primo, "Edifici in 3D", una volta selezionato, fa spuntare sullo schermo i modelli virtuali di alcune famose zone di città come New York, Boston e Tokyo o architetture storiche come il Colosseo di Roma. Il secondo invece introduce il tempo: una linea che rappresenta lo scorrere delle ore del giorno permette di scegliere il tipo di luce preferito ed eventualmente anche di assistere agli effetti che alba e tramonto hanno sulle costruzioni.
CONDIVISIONE – Nuovi comandi rendono l'esplorazione più agevole: due rotelle a mo' di bussola per spostarsi nello spazio e per cambiare l'angolazione della visuale. Con l'aggiunta di una "N" a indicare sempre il nord, per chi perde l'orientamento. Google inoltre invita anche alla partecipazione: gli utenti possono inviare allo spazio condiviso (3D Warehouse) offerto dal motore di ricerca più usato al mondo le proprie ricostruzioni tridimensionali, per arricchire quello che è ancora un servizio limitato a una dozzina di città.
Serena Patierno
17 aprile 2008

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